martedì 3 luglio 2018

SANITA', UNA QUESTIONE DI STATO

Avvenire - «Restiamo il Paese più sano al mondo. Ma spendiamo poco in sanità e la domanda aumenta, così come il malcontento della gente. Come finirà? Che l’attesa per ricevere diagnosi e cure aumenterà. E che molta gente si rivolgerà al privato puro, con un conseguente aumento della spesa privata».
I dati sulla longevità in Italia lasciano pochi dubbi. E Paolo Rotelli, presidente del Gruppo ospedaliero San Donato (Gsd), ne ha ancora meno sui conti della sanità nostrana: «Spendiamo meno del 6,8% e lo Stato continuerà a disinvestire – ha detto in occasione della giornata “sanitaria” della Festa di Avvenire a Matera...>>>

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